Davide e Michela sono le punte della nazionale allievi; oggi indossano la maglia azzurra, provano il percorso e festeggiano i nostri sponsor
La pioggia della notte ha rinfrescato l'atmosfera e a metà mattina il sole e squarci d'azzurro iniziano a fare capolino tra la fitta coltre di nubi che ammantano il cielo dell'Alto Garda, in Trentino.
Con il terreno ancora bagnato, gli azzurrini guidati da Paolo Germanetto e Sara Berti hanno preso visione del circuito che domani ospiterà la WMRA Youth Cup: Davide Magnini, Samuele Nava ed Endale Masè da una parte, Michela Gabrielli, Eleonora Curtabbi e Francesca Peron dall'altra.
Ritrovo al Casinò Municipale di Arco, quartier generale della prova a punto di partenza ed arrivo del tracciato: il primo tratto nel centro cittadino non preoccupa, ma ben presto la strada si stringe, impennandosi per risalire la Rocca che ospita il Castello. La salita fino al Prato della Lizza è costante, ma è da lì che la via si fa impervia, per raggiungere con pendenze importanti la Torre Renghera, in vetta alla Rocca che domina l'Alto Garda. La successiva picchiata potrebbe riservare qualche insidia nel caso di fondo bagnato, ma in condizioni normali viene "bevuta" in un attimo, prima di inoltrarsi nell'uliveto di Laghel, ancora un significativo tratto di salita (leggermente ridotto per la gara femminile) e poi giù a rotta di collo verso Arco, per raggiungere nuovamente Via delle Palme ed il traguardo.
Il percorso è fantastico, selettivo, affascinante: i giovani azzurri l'hanno studiato nel dettaglio, ciascuno a ricercare il momento più critico, il tratto giusto per provarci, nel caso. Le condizioni meteo nel frattempo sembrano migliorare ed i temporali previsti per domani appaiono ritardati al pomeriggio, in modo da garantire quanto meno una gara asciutta. Davide Magnini, forse il più atteso del gruppo, teme soprattutto un rivale, "spero non faccia troppo caldo; la gara sarà dura, difficile immaginare chi possano essere i favoriti: tutti, semplicemente" sussurra alla vigilia il bronzo della scorsa edizione, reduce da un'altra esaltante stagione di sci alpinismo dove ha vinto tutto quello che c'era da vincere in campo internazionale.
Dopo l'allenamento i giovani azzurrini si concederanno qualche ora di relax prima di partecipare con tutte le altre delegazioni alla Cerimonia d'Apertura prevista per le ore 18 nel centro di Arco. La Banda Sociale di Dro aprirà la sfilata delle nazioni e delle regioni, quindi sarà la volta degli spettacoli di contorno e dell'arrivederci a domani, domenica, giornata della gara.
Si ricorda come l'intera manifestazione sarà visibile in live streaming sul sito della manifestazione, www.castlemountainrunning.com a partire dalle ore 9.20 circa
Nella foto, da sinistra: Sara Berti (tecnico), Davide Magnini, Endale Masè, Samuele Nava, Michela Gabrielli, Eleonora Curtabbi, Francesca Peron, Paolo Germanetto (tecnico responsabile) in posa ad Arco; sullo sfondo il Castello, teatro della Castle Mountain Running.
Il programma del fine settimana della Castle Mountain Running
Sabato 28 giugno
ore 18, Via delle Palme cerimonia di apertura con sfilata delle squadre nazioni e delle rappresentative regionali
ore 19, Via delle Palme, spettacoli
ore 20, Casinò Municipale, Cena di Galà - ad invito
Domenica 29 giugno
ore 9.30, Trofeo delle Regioni, gara femminile
ore 10, Trofeo delle Regioni, gara maschile
ore 10.30, 9a WMRA International Youth Cup, gara femminile
ore 11.15, 9a WMRA International Youth Cup, gara maschile
La squadra azzurra
Allievi
Davide Magnini 1997 (Atl. Valli di Non e Sole)
Samuele Nava 1998 (Atl. Erba)
Endale Masè 1997 (G.S. Valsugana Trentino)
Allieve
Michela Gabrielli 1998 (Atl. Valli di Non e Sole)
Elenora Curtabbi 1997 (Atl. Giò 22 Rivera)
Francesca Peron 1998 (Atl. Vicentina)
In bocca al lupo ai nostri 2 camosci solandri!!
Adriano