Continua la collaborazione del dott. Rosponi. Oggi ci propone un interessantissimo articolo sul pericolo della sedentarietà.
LA SEDENTARIETA’ E’ PERICOLOSA PER LA NOSTRA SALUTE! DA QUESTA BREVE RASSEGNA CHE PROPONGO DI SEGUITO, RELATIVA A ATTIVITA’ FISICA E SALUTE, RISULTA EVIDENTE COME SEMPRE DI PIU’ IL MUSCOLO VIENE RICONOSCIUTO DAGLI SCENZIATI COME UN VERO E PROPRIO ORGANO ENDOCRINO. OVVERO UN ORGANO CHE, AL PARI DEL PANCREAS O DELLA TIROIDE AGISCE INFLUENZANDO NON SOLO SE’ STESSO M ANCHE NUMEROSI ALTRI ORGANI SITUATI A DISTANZA REGOLANDONE LA FUNZIONE. PER ESEMPIO OGNI VOLTA CHE IL MUSCOLO SI CONTRAE SECERNE DEGLI ”ORMONI” CHE AGENDO A DISTANZA SU VARI ORGANI (CUORE, RENE, ARTERIE, OSSA ECC.) NE INFLUENZANO (POSITIVAMENTE) LO STATO DI SALUTE. NON SOLO MA, ANCHE SE ANCORA NON BEN CONOSCIUTI I MEDIATORI DI TALE AZIONE, IL MUSCOLO SEMBRA AVERE UNA IMPORTANTE AZIONE NELLA REGOLAZIONE (INIBIZIONE) DELLE CELLULE TUMORALI. INSOMMA IL MUSCOLO COME GRANDE ORGANO ENDOCRINO CAPACE DI MIGLIORARE LO STATO DI SALUTE IN MANIERA DIRETTA E NON SOLO INDIRETTA COME SI PENSAVA FINO A POCO TEMPO FA. INFATTI, MENTRE UNA VOLTA SI PENSAVA CHE L’ESERCIZIO FISICO FUNZIONASSE DA REGOLATORE DELLO STATO DI SALUTE PER LA SUA CAPACITA’ DI AUMENTARE IL METABOLISMO E DI CONTRIBUIRE AL CONSUMO ENERGETICO, OGGI E’ CHIARO CHE IL SUO RUOLO E’ INDIPENDENTE DA QUESTO. IN PRATICA CIO’ SIGNIFICA CHE CONTRARRE I MUSCOLI CONTRIBUISCE A PRESERVARE LA SALUTE, INDIPENDENTEMENTE CHE SI PRATICHI O MENO UNA ATTIVITA’ SPORTIVA. CERTO QUEST’ULTIMA CONTRIBUISCE A MANTENERCI IN FORMA E QUINDI AD ABBATTERE IL RISCHIO CARDIACO ANCHE IN MANIERA INDIRETTA, COSI’ COME A PRESERVARE LE NOSTRE ARTICOLAZIONI DAL SOVRACCARICO DOVUTO AL SOVRAPPESO LIMITANDO AL MINIMO L’ARTROSI DOVUTA’ ALL’INATTIVITA’. VI INVITO A GUARDARE CON ATTENZIONE IL VIDEO CHE PROPONGO DI SEGUITO (POTETE CLICCARE SUL LINK O COPIARE L’INDIRIZZO SU YOUTUBE) E A TRARNE LE DEBITE CONSEGUENZE. NEL VIDEO (RECENTEMENTE TRASMESSO IN TV) VIENE RIBADITO QUANTO BREVEMENTE ACCENNATO IN QUESTA SEDE E, ALLA LUCE DI QUANTO DETTO, SARA’ PIU’ FACILE PER TUTTI VOI COMPRENDERE IL PERCHE’ E’ BENE EVITARE LA SEDENTARIETA’. CONSIGLIO A TUTTI DI FREQUENTARE UN CORSO DI ATTIVITA’ FISICA (O ATLETICA) E QUALORA NON RIUSCIATE PROPRIO A TROVARE IL TEMPO PER FARLO, EVITATE ALMENO LA STAZIONE SEDUTA PER TROPPO TEMPO ALZANDOVI OGNI MEZZ’ORA DALLA SEDIA IN CUI SITE “COSTRETTI”. RICORDATE CHE PIU’ PRECOCEMENTE E TANTO PIU’ A LUNGO I VOSTRI FIGLI FARANNO ESERCIZIO FISICO E TANTO PIU’ PER LORO SI ALLONTANERA’ IL RISCHIO DI SOVRAPPESO, OBESITA’, DIABETE, DEMENZA (ILPIU’ GROSSO PROBELEMA SANITARIO NEL PROSSIMO FUTIURO) NELL’ETA’ ADULTA! SONO FIERO DI ESSERE STATO FORMATO ALLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE DELL’UNIVERSITA’ DI ROMA LA SAPIENZA E DI AVER FREQUENTATO DA STUDENTE E DA RICERCATORE QUEI LABORATORI DOVE OGGI SI FANNO STRADA LE NUOVE TEORIE SULL’ATTIVITA’ FISICA E SUL BENESSERE E LA SALUTE. BUONA LETTURA E VISIONE A TUTTI!
Curr Diabetes Rev. 2015;11(3):201-5.
Possible underestimation by sports medicine of the effects of early physical exercise practice on the prevention of diseases in adulthood.
Fernandes RA1, Coelho-E-Silva MJ, Spiguel Lima MC, Cayres SU, Codogno JS, Lira FS.
Research Group Related to Physical Activity, Department of Physical Education, Universidade Estadual Paulista, UNESP, Street Roberto Simonsen, 305, 19060-900 Presidente Prudente, SP, Brazil. fabiolira@fct.unesp.br.
Abstract: In modern society, combatting cardiovascular and metabolic diseases has been highlighted as an urgent global challenge. In recent decades, the scientific literature has identified that behavioral variables (e.g. smoking, unhealthy diet and physical inactivity) are related to the development of these outcomes and, therefore, preventive actions should focus on the promotion of physical exercise practice and a healthy diet, as well as combatting the smoking habit from an early age. The promotion of physical exercise in the general population has been suggested as a relevant goal by significant health organizations around the world. On the other hand, recent literature has indicated that physical exercise performed in early life prevents the development of diabetes mellitus, dyslipidemia and arterial hypertension during adulthood, although this protective effect seems to be independent of the physical activity performed during adulthood. Apparently, the interaction between physical exercise and human growth in early life constitutes an issue which is not completely understood by sports medicine. The aim of the present review was therefore to discuss recent evidence on the effects of physical exercise performed during childhood and adolescence on cardiovascular and metabolic outcomes in adulthood.
Nella società moderna, la lotta contro le malattie cardiovascolari e metaboliche è stata evidenziata come una sfida urgente. Negli ultimi decenni, la letteratura scientifica ha identificato che le variabili comportamentali (ad esempio il fumo, alimentazione scorretta e inattività fisica) sono legate allo sviluppo di queste malattie e, di conseguenza, le azioni preventive dovrebbero concentrarsi sulla promozione della pratica dell’esercizio fisico e di una dieta sana, così come alla lotta contro il vizio del fumo dalla più tenera età. La promozione dell'attività fisica nella popolazione generale è stata suggerita come un obiettivo rilevante in tutto il mondo. Inoltre, la letteratura recente ha indicato che l'esercizio fisico eseguita nella prima infanzia impedisce lo sviluppo di diabete mellito, dislipidemia e ipertensione arteriosa nell'età adulta, anche se questo effetto protettivo sembra essere indipendente dall'attività fisica svolta nell'età adulta…..
J Exp Biol. 2011 Jan 15;214(Pt 2):337-46. doi: 10.1242/jeb.048074.
Muscles and their myokines.
Pedersen BK1.
Author information
Centre of Inflammation and Metabolism, Rigshospitalet-Section 7641, Blegdamsvej 9, DK-2100, Copenhagen, Denmark. bkp@rh.dk
Abstract: In the past, the role of physical activity as a life-style modulating factor has been considered as that of a tool to balance energy intake. Although it is important to avoid obesity, physical inactivity should be discussed in a much broader context. There is accumulating epidemiological evidence that a physically active life plays an independent role in the protection against type 2 diabetes, cardiovascular diseases, cancer, dementia and even depression. For most of the last century, researchers sought a link between muscle contraction and humoral changes in the form of an 'exercise factor', which could be released from skeletal muscle during contraction and mediate some of the exercise-induced metabolic changes in other organs such as the liver and the adipose tissue. We have suggested that cytokines or other peptides that are produced, expressed and released by muscle fibres and exert autocrine, paracrine or endocrine effects should be classified as 'myokines'. Given that skeletal muscle is the largest organ in the human body, our discovery that contracting skeletal muscle secretes proteins sets a novel paradigm: skeletal muscle is an endocrine organ producing and releasing myokines, which work in a hormone-like fashion, exerting specific endocrine effects on other organs. Other myokines work via paracrine mechanisms, exerting local effects on signalling pathways involved in muscle metabolism. It has been suggested that myokines may contribute to exercise-induced protection against several chronic diseases.
….In passato, il ruolo dell'attività fisica come fattore dello stile di vita è stato considerato come quello di uno strumento utile per equilibrare l'apporto energetico…..Si stanno accumulando sempre più evidenze epidemiologiche per cui una vita fisicamente attiva svolge un ruolo indipendente nella protezione contro il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari, il cancro, la demenza e persino la depressione. Per gran parte del secolo scorso, i ricercatori hanno cercato un legame tra la contrazione muscolare e i cambiamenti umorali che potesse avere forma di 'fattore esercizio', che potrebbe essere rilasciato dal muscolo scheletrico durante la contrazione e capace di mediare alcuni dei cambiamenti metabolici esercizio indotti in altri organi come il fegato e il tessuto adiposo. E’ stato suggerito che le citochine o altri peptidi che vengono prodotti dalle fibre muscolari e esercitano attività autocrina, paracrina o endocrina dovrebbero essere classificati come myokine. Dal momento che il muscolo scheletrico è il più grande organo del corpo umano, la scoperta che il muscolo scheletrico quando si contrae secerne proteine definisce un nuovo paradigma: il muscolo scheletrico è un organo endocrino che produce e rilascia myokine, le quali funzionano in modo ormono-simile, esercitando effetti endocrini specifici su altri organi. Altre myokine funzionano attraverso meccanismi paracrini, esercitando effetti locali sulle vie di segnalazione coinvolte nel metabolismo muscolare. E' stato suggerito che le myokine possano contribuire alla protezione indotta da esercizio fisico contro diverse malattie croniche….
Nat Rev Endocrinol. 2012 Apr 3;8(8):457-65. doi: 10.1038/nrendo.2012.49.
Muscles, exercise and obesity: skeletal muscle as a secretory organ.
Pedersen BK1, Febbraio MA.
The Centre of Inflammation and Metabolism, Department of Infectious Diseases and CMRC, Rigshospitalet, Section 7641, Faculty of Health Sciences, University of Copenhagen, Blegdamsvej 9, DK-2100, Copenhagen, Denmark. bkp@rh.dk
Abstract: During the past decade, skeletal muscle has been identified as a secretory organ. Accordingly, we have suggested that cytokines and other peptides that are produced, expressed and released by muscle fibres and exert either autocrine, paracrine or endocrine effects should be classified as myokines. The finding that the muscle secretome consists of several hundred secreted peptides provides a conceptual basis and a whole new paradigm for understanding how muscles communicate with other organs, such as adipose tissue, liver, pancreas, bones and brain. However, some myokines exert their effects within the muscle itself. Thus, myostatin, LIF, IL-6 and IL-7 are involved in muscle hypertrophy and myogenesis, whereas BDNF and IL-6 are involved in AMPK-mediated fat oxidation. IL-6 also appears to have systemic effects on the liver, adipose tissue and the immune system, and mediates crosstalk between intestinal L cells and pancreatic islets. Other myokines include the osteogenic factors IGF-1 and FGF-2; FSTL-1, which improves the endothelial function of the vascular system; and the PGC-1α-dependent myokine irisin, which drives brown-fat-like development. Studies in the past few years suggest the existence of yet unidentified factors, secreted from muscle cells, which may influence cancer cell growth and pancreas function. Many proteins produced by skeletal muscle are dependent upon contraction; therefore, physical inactivity probably leads to an altered myokine response, which could provide a potential mechanism for the association between sedentary behaviour and many chronic diseases.
........Nell'ultimo decennio, il muscolo scheletrico è stato identificato come un organo secretorio. Di conseguenza, è stato suggerito che le citochine e altri peptidi che sono prodotti, espressi e secreti dalle fibre muscolari ed esercitano effetti autocrini, paracrini o endocrini dovrebbero essere classificati come myokine. La scoperta che la secrezione muscolare consiste di diverse centinaia di peptidi fornisce una base concettuale e un intero nuovo paradigma per comprendere come i muscoli comunicano con altri organi, come il tessuto adiposo, il fegato, il pancreas, le ossa e il cervello. Tuttavia, alcune myokine esercitano i loro effetti all'interno del muscolo stesso. Così, la miostatina, la LIF, la IL-6 e la IL-7 sono coinvolte nella ipertrofia muscolare e nella miogenesi, il BDNF e la IL-6 sono coinvolti nella ossidazione dei grassi AMPK-mediata. La IL-6 sembra avere effetti sistemici sul fegato, sul tessuto adiposo e sul sistema immunitario….Altre myokine comprendono i fattori osteogenici IGF-1 e FGF-2; quindi la FSTL-1, che migliora la funzione endoteliale del sistema vascolare; e il Myokine irisin PGC-1α-dipendente, che guida lo sviluppo del grasso cosiddetto “bruno”. Gli studi in questi ultimi anni suggeriscono l'esistenza di altri fattori non ancora identificati, secreti dalle cellule muscolari, che possono influenzare la crescita delle cellule del cancro e la funzione del pancreas. Molte proteine prodotte dai muscoli scheletrici dipendono dalla contrazione; di conseguenza, l'inattività fisica probabilmente porta a una risposta alterata delle myochine, fatto che potrebbe fornire un potenziale meccanismo per l'associazione tra comportamento sedentario e molte malattie croniche…….
Bone. 2015 Nov;80:115-25. doi: 10.1016/j.bone.2015.02.008.
Skeletal muscle as an endocrine organ: PGC-1α, myokines and exercise.
Schnyder S1, Handschin C2.
Author information
Biozentrum, Div. of Pharmacology/Neurobiology, University of Basel, Basel, Switzerland.
Biozentrum, Div. of Pharmacology/Neurobiology, University of Basel, Basel, Switzerland. Electronic address: christoph.handschin@unibas.ch.
Abstract: An active lifestyle is crucial to maintain health into old age; inversely, sedentariness has been linked to an elevated risk for many chronic diseases. The discovery of myokines, hormones produced by skeletal muscle tissue, suggests the possibility that these might be molecular mediators of the whole body effects of exercise originating from contracting muscle fibers. Even though less is known about the sedentary state, the lack of contraction-induced myokines or the production of a distinct set of hormones in the inactive muscle could likewise contribute to pathological consequences in this context. In this review, we try to summarize the most recent developments in the study of muscle as an endocrine organ and speculate about the potential impact on our understanding of exercise and sedentary physiology, respectively. This article is part of a Special Issue entitled "Muscle Bone Interactions".
.......Uno stile di vita attivo è fondamentale per mantenere lo stato di salute in età avanzata; di contro, la sedentarietà è stata correlata ad un elevato rischio di sviluppare molte malattie croniche. La scoperta delle myokine, ormoni prodotti dal tessuto muscolare scheletrico, suggerisce la possibilità che questi potrebbero essere dei mediatori molecolari di tutti gli effetti benefici provenienti dalla contrazione dele fibre muscolari e quindi dell’esercizio fisico. Anche se meno si sa sullo stato sedentario, la mancanza di myokine contrazione indotte o la produzione di un insieme di ormoni nel muscolo inattivo potrebbero altresì contribuire a varie conseguenze patologiche in questo contesto….. …. Ad esempio, l'esercizio fisico moderato è stato dimostrato capace di aumentare la durata della vita nei topi [43], migliorare le prestazioni neuromuscolari e neurologiche nei topi [44] e di ridurre l'iperglicemia [45, 46], ipercolesterolemia [47] e l'ipertensione [48]. Allo stesso modo, risposte
sistemiche legate all'esercizio fisico sono state osservate negli organi distali come il cuore, i reni, il cervello e il fegato in vari modelli animali [44, 49-51]. Studi epidemiologici hanno parimenti collegato uno stile di vita attivo ad adattamenti sistemici e una più lunga durata dello stato di salute in diverse coorti di popolazione umana [52]. Curiosamente, molti di questi effetti si verificano anche in individui anziani che si avviano all’attività fisica solo in età avanzata evidenziando l'elevata efficacia dell’esercizio fisico come intervento utile per la prevenzione e / o il trattamento di vari disturbi cronici. Fino ad oggi, i meccanismi che legano l'attività fisica alla salute rimangono sconosciuti. Tuttavia, diverse ipotesi sono state proposte per spiegare gli effetti benefici dell'esercizio fisico. Ad esempio, gli adattamenti di tutto il corpo all’esercizio fisico potrebbero essere indotti da una generale riduzione dell'infiammazione sistemica in quanto inversamente, uno stato infiammatorio persistente è stato collegato allo sviluppo di molte malattie croniche [36, 53]. Così, una regolare attività fisica aumenterebbe da subito il rilascio di adrenalina, cortisolo, ormone della crescita, prolattina e altri fattori con effetti immunomodulanti [54]. … Inoltre, l'esercizio fisico riduce l'espressione dei recettori Toll-like sulla superficie dei monociti che sono stati identificati come mediatori di infiammazione sistemica [55]. È importante sottolineare che, un’intensità molto alta di esercizio fisico innesca l'infiammazione sistemica, una successiva immunodepressione e quindi un più alto rischio di infezioni [56]. La funzione muscolare, l’infiammazione e l’esercizio fisico sono quindi intrinsecamente legati in modo complesso [36, 40]…. Ad esempio, la IL-6 è stata correlata con la contrazione muscolare [91]. ….. promuovendo la gluconeogenesi epatica [99] e la lipolisi nel tessuto adiposo [98], la IL-6 contribuisce ad un adeguato approvvigionamento di substrati energetici per il muscolo che si contrae. ……Per altre myokine non è stato identificato un legame così diretto con l’esercizio; in alcuni casi, la rilevanza fisiologica delle conseguenze dell'azione delle myokine nel contesto dell’esercizio fisico rimane enigmatica. Pertanto, la definizione di "fattori di esercizio" per le myokine è stata proposta sulla base dei seguenti criteri [187]: "fattori di esercizio" sono regolati dall’esercizio e successivamente immessi in circolo per esercitare effetti a livello di organi distali. …. …Infine, i "fattori di esercizio" possono essere classificati come acuti o cronici in base alla loro modalità di secrezione da parte del muscolo scheletrico ….
Esercizio fisico: star seduti è pericoloso? (Superquark Agosto 2016)
https://www.youtube.com/watch?v=qkLzFkc5RMw
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