Ecco il resoconto della gara tratto dal sito Fidal Trentino con alcune foto JUNIOR uomini (8,4 km, dislivello 465m) - Ancora Uganda, ma sul podio a squadre stavolta c'è anche l'Italia. Vince Philip Kipyeko, il giovane ugandese che un paio di mesi fa era finito sesto sui 5000 ai Mondiali Juniores di Eugene dove il connazionale Joshua Cheptegei - grande assente dell'ultim'ora a Casette - si era messo al collo l'oro dei 10.000. Oggi Kipyeko si è, invece, rivelato un eccellente scaltore (vittoria schiacciante in 40:51) sugli impervi sentieri snodati tra le bianche pareti di marmo della cava di Gioia. Poco hanno potuto i due turchi Ramazan Karagoz (42:42) e Ferhait Bozkurt (42:53) rimasti sulla sua scia, ma alla fine secondo e terzo con un distacco di quasi due minuti. Ai piedi del podio l'azzurrino Nadir Cavagna. Il 19enne lombardo dell'Atletica Vallebrembana è stato autore di una grintosa gara in rimonta che nell'ultimo tratto del percorso gli ha fatto guadagnare il quarto posto (44:33). Sesto (45:29) è il 17enne solandro Davide Magnini che aggiunge così un altro bel tassello ad una stagione che lo ha già visto vincitore della WMRA Youth Cup ad Arco di Trento. Ventiquattresimo Henri Aymonod (48:49) e trentanovesimo Luca Ventura (50:24) che "last minute" è stato chiamato a sostituire lo sfortunato Alberto Vender. Il team italiano under 20, già oro europeo di categoria a luglio, può quindi esultare per l'argento a squadre alle spalle della Turchia e davanti alla Gran Bretagna. La felicità del nostro Davide è ben visibile in questa foto (notare l'angolo retto del gomito........) Sopra il nostro Davide in piena azione sul durissimo tracciato; Sotto la grande gioia e la soddisfazione dell'arrivo
|