Settimana intensa per i nostri ragazzi E' vero che la società si chiama Atletica Val di Non e Sole, e che come dice il nome è nata per fare praticare atletica ai suoi tesserati, ma ci sono occasioni in cui si va ben oltre il solo praticare atletica. Mi riferiscoa questa settimana fantastica, cominciata lunedì 18/07 e termnata (purtroppo) venerdì 22/07. La nostra squadra ha ospitato sedici ragazzi danesi, dai 16 ai 22 anni, menre altri tanti adulti e bambini più piccoli hanno alloggiato al camping a Sarnonico. Tutto questo è nato da una persona che mi sento personalmente di ringraziare, perche senza il suo aiuto non avremo mai potuto farlo, il suo nome è Lisbet!!! Per chi non la conosce, lei è la mamma di Stefano Verber, nostro atleta per diversi anni, Lisbet vive qui in Italia da diversi anni, ma le sue origini sono danesi, e tramite un suo cugino acquisito, è riuscita a mettere in piedi questo bel scambio culturale e sportivo. (Pasta party da Lisbet) Lo scorso anno in settemebre alcuni dei nostri ragazzi erano stati ospitati dalle famiglie dansi di Holbæk, cittadina di 25000 abitanti che è la sede della società con cui abbiamo svolto il gemellaggio. Nel 2016 è toccato a loro venire a conoscere le nostre tradizioni, la nostra cucina la nostra visione dell'atletica. Inoltre, siamo, e sono, rimasti talmente soddisfatti che abbiamo già fissato la data in cui torneremo nella loro terra nel 2017. (sul Corno di Tres) La parola maggiormente sentita pronunciare da loro è stata "amazing" riferito alle bellezze del nostro territorio, il lago di Tovel, il lago Smeraldo, i sentieri di montagna che portano al Corn di Tres, a quota 1812 metri, (da loro la montagna più alta misura 1300 metri slm) e il panorama mozzafiato che da li si può ammirare, e la splendida gita al Canyon Rio Sass, assieme a un pò di buon shopping nella città di Trento, hanno fatto si che la settimana a nostra disposizione, volasse. (Relax per Eugenio e Walter) Non dimentichiamo però che siamo sempre due società di Atletica Leggera, quindi appuntamento al campo e allenamento quasi tutti i giorni, e la maggior parte di noi è rimasta sbalordita dal lor metodo di allenamento, 3-4 ore di allenamento continuo, sotto quello che per loro è un sole che vedono poco in Danimarca. Ciò che però ha colpito molto la sottoscritta, è il loro attaccamento reciproco, la bellezza di vedere più di venti persone allenarsi assieme, dalla cadetta Laura, fino al Senior Mike, passando per tutti gli altri, mezzofondisti, lanciatori, velocisti e saltatori tutti assieme, con l'obiettivo comune di raggiungere obiettivi sportivi, ma non solo, perchè dalla gioia che ci mettono in quello che fanno, si capisce l'importanza delle amicizie e del lato umano. Nelle due gare a cui abbiamo preso parte assieme a loro, Meeting del Mezzofondo e Meeting Dallavo, abbiamo potuto conoscerci meglio, e tifare reciprocamente per questi nuovi amici che speriamo di re-incontrare presto, cominceremo a segnare i giorni che mancano al nostro appuntamento per il 2017. In occasione del GPEM di Trento, i nostri amici si sono "accampati" con coperte per sedersi ai 150 metri, al termine del Meeting, gli accompagnatori hanno fatto raccogliere ai ragazzi tutto ciò che non c'era prima del loro arrivo, inteso come spazzatura, e tutti hanno dato il loro contributo per ripulire, raccogliendo tutto, anche quello che non avevano buttato loro. Forse sembra un dettaglio insigniicante, ma a me è rimasto impresso, dimostrando la loro educazione che poi si è vista anche in altre circostanze. Molti dei ragazzi presenti hanno siglato il loro PB in occasione delle nostre competizioni, tornando a casa molto felici per questo, ma soprattutto per i cinque giorni passati assieme, tanto che venerdì sera al momento dei saluti, più di una persona è rimasta con un velo di nostalgia, mista a tristezza, sapendo che l'avventura Italia-Danimarca sarebbe terminata di li a poco. E. |